Introduzione


In questo articolo approfondiamo l'uso combinato della nuova Wechsler Memory Scale (WMS)-IV e WAIS-IV, utilizzo che va ad ampliare le potenzialità diagnostiche delle due scale.



1. Parallelismi tra WMS-IV e WAIS-IV



WMS-IV e WAIS-IV sono test paralleli, in quanto frutto di comune sviluppo e simultanea normazione.


La pratica della co-normazione e della co-progettazione era stata inaugurata all'epoca della terza versione degli strumenti.


La metodologia dell’impiego combinato delle due batterie intende rispondere all'esigenza di ampliare le potenzialità diagnostiche delle due scale e di offrire al clinico chiavi interpretative supplementari, rispetto a quelle derivabili dalle due batterie adoperate separatamente.


La co-normazione dei due test, infatti, crea l’opportunità di indagare la relazione tra memoria e intelligenza.


I punteggi della WAIS-IV forniscono un contesto nel quale comprendiamo, in modo più approfondito, il rendimento prestazionale del soggetto alla WMS-IV.



2. Tre obiettivi clinici



Lo sforzo degli autori statunitensi permette di raggiungere tre obiettivi clinici, indispensabili per una diagnosi che risponda ai criteri di appropriatezza e accuratezza.


Innanzitutto, la co-normazione consente di ridurre l’impatto delle abilità cognitive e, quindi, di testare le potenzialità e le fragilità dell’esaminato all'interno del proprio funzionamento cognitivo.


In secondo luogo, essa offre la possibilità al clinico di rispondere alla seguente domanda: “Il funzionamento della memoria del paziente esaminato è coerente con il suo funzionamento cognitivo generale o è atipico?”.


Per rispondere a questo tipo di quesito e identificare una compromissione specifica della memoria, il clinico ha bisogno di interpretare i punteggi ottenuti nella batteria di memoria, tenendo in considerazione la capacità intellettiva generale.


Infine, per realizzare il terzo obiettivo gli autori hanno fatto ricorso alla co-normazione per agevolare la diagnosi differenziale.


L’impossibilità di avere un test puro di memoria rende, infatti, necessaria la neutralizzazione di tutte le interferenze.



3. Indicazioni per l'uso congiunto di WMS-IV e WAIS-IV



All'inizio del capitolo precedente abbiamo rimarcato il carattere impuro della WMS-IV e l’impossibilità degli strumenti diagnostici di isolare ermeticamente la variabile memoria nel procedimento di misurazione.


Gli autori delle batterie e il comitato consultivo che li ha affiancati nell'opera di costruzione delle medesime individuano nel funzionamento intellettivo, nelle abilità linguistiche, in quelle visuo-spaziali e nel sistema attenzionale i principali precursori, capaci di influenzare le prestazioni in ambito mnestico.


La disponibilità di punteggi ottenuti dal processo di co-normazione permette di ammortizzare il rischio di errore connesso con l’impurità della misura, attraverso l’uso di tre metodi statistici di analisi comparativa: differenza predittiva, differenza semplice e punteggi di contrasto.


Prima di procedere all'illustrazione tecnica dei tre metodi, ci sembra utile sottolineare al lettore due avvertenze: il numero possibile di confronti e il motivo dell’impiego dell’Indice di Abilità generale (IAG) della WAIS-IV per le comparazioni tra le due batterie.


Per quanto concerne il numero di confronti, è opportuno segnalare che il protocollo WMS-IV permette una quantità di comparazioni ridotta rispetto agli ACS1.


Secondariamente, la scelta dell’IAG, al posto dell’altro candidato possibile, vale a dire il QI Scala totale (QI), è motivata dal fatto che il primo è meno sensibile del secondo al declino cognitivo secondario a danneggiamento cerebrale acuto e cronico.


Infatti, in alcuni gruppi clinici, quali la demenza di Alzheimer, la sindrome di Asperger, il trauma cranico, la lobectomia temporale destra e l’autismo, l’IAG è quasi costantemente superiore al QI (Drozdick et al., 2011).


Per questo motivo la contrapposizione tra IAG e profitto mnestico irregolare appare più affidabile per l’identificazione dei deficit di memoria2.



4. Tipologie di confronto tra le due scale



Il confronto tra le due scale può essere, quindi, indagato utilizzando i suddetti tre metodi statistici che possiedono punti di forza e di debolezza e che il clinico deve saper ponderare prima della scelta. I tipi di confronto praticabili sono i seguenti:


  • WAIS-IV Indice di Abilità generale vs WMS-IV Indice di Memoria uditiva;

  • WAIS-IV Indice di Abilità generale vs WMS-IV Indice di Memoria visiva;

  • WAIS-IV Indice di Abilità generale vs WMS-IV Indice di Memoria di lavoro visiva

  • WAIS-IV Indice di Abilità generale vs WMS-IV Indice di Memoria immediata;

  • WAIS-IV Indice di Abilità generale vs WMS-IV Indice di Memoria differita;

  • WAIS-IV Indice di Comprensione verbale vs WMS-IV Indice di Memoria uditiva;

  • WAIS-IV Indice di Ragionamento visuo-percettivo vs WMS-IV Indice di Memoria visiva;

  • WAIS-IV Indice di Ragionamento visuo-percettivo vs WMS-IV Indice di Memoria di lavoro visiva;

  • WAIS-IV Indice di Memoria di lavoro vs WMS-IV Indice di Memoria uditiva;

  • WAIS-IV Indice di Memoria di lavoro vs WMS-IV Indice di Memoria di lavoro visiva.



Bibliografia


Marco Timpano Sportiello, Stefania Tocchini, Guida all’uso clinico della WMS-IV, Giunti Psychometrics 2020