Si riparte con Intercultura: borse di studio per studiare all'estero
In un mondo sempre più globalizzato, la capacità di confrontarsi con culture diverse assume sempre maggiore importanza. Questa esigenza è particolarmente avvertita da una realtà internazionale come Giunti Psychometrics, che anche quest’anno ha deciso di sostenere le attività della Fondazione Intercultura, in modo da favorire il dialogo tra le culture e gli scambi giovanili internazionali.
Grazie alla collaborazione con Giunti Psychometrics, la Fondazione Intercultura ha riservato una borsa di studio parziale del valore di 5.000€ per vivere e studiare da 2 mesi a un anno scolastico all'estero, per studenti meritevoli e residenti in Toscana.
Le iscrizioni alle selezioni, non vincolanti per la futura partecipazione, scadranno il 10 novembre 2020.
Per informazioni e iscrizioni:
L’organizzazione dell’iniziativa è affidata a Intercultura, associazione senza scopo di lucro, leader nel campo degli scambi scolastici interculturali, riconosciuta dal Presidente della Repubblica.
Dal 1955 Intercultura promuove esperienze e scambi scolastici internazionali in oltre 60 Paesi del mondo inviando a vivere e studiare all'estero ogni anno oltre 2.200 studenti italiani.
Attraverso l'opera dei volontari dell'Associazione, presenti in tutto il mondo, Intercultura offre agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, l’assistenza durante tutto il programma all'estero e la certificazione delle competenze acquisite.
La rete internazionale di cui Intercultura fa parte (AFS Intercultural Programs) ha definito un sistema di monitoraggio per valutare, a seconda del Paese di destinazione, i criteri necessari per lo svolgimento dei programmi.
Questo ha consentito già, da agosto 2020, ad alcune centinaia di studenti di Intercultura di iniziare regolarmente l’esperienza all'estero (qui le interviste su Youtube ai primi studenti partiti e ai loro genitori) e faciliterà una ripresa più ampia dei programmi nel 2021, quando auspicabilmente la situazione internazionale sarà migliorata.
Per le famiglie interessate, i volontari di Intercultura presenti in 161 città italiane sono a disposizione per presentare il nuovo bando di concorso e le Borse di studio.
Consulta il calendario degli incontri informativi:
L'effetto Intercultura: un’esperienza che fa crescere e che cambia la vita
Dal 2016, sono già 4 le studentesse toscane che hanno potuto beneficiare delle Borse di studio sostenute da Giunti Psychometrics e riconoscere il forte impatto dell’esperienza Intercultura nel loro percorso di crescita.
Si tratta di Federica C., partita nell'anno scolastico 2016-2017 per la Russia, Sara M., partita nell'anno scolastico 2017-2018 per la Spagna, Anita M., partita nell'anno scolastico 2018-2019 in Cina e Zagara M., partita nell'anno scolastico 2019-2020 per il Brasile.
Del resto le testimonianze e i dati a supporto di queste affermazioni non mancano, a cominciare dalle dichiarazioni di personaggi celebri che in passato hanno partecipato ai programmi di Intercultura, come Samantha Cristoforetti (“i miei orizzonti si sono ampliati come non avrei mai potuto immaginare; io la renderei un’esperienza obbligatoria per tutti”), Luca Parmitano (“È stata l’esperienza che mi ha cambiato la vita e ha fatto nascere in me la fiducia e la consapevolezza di potere seguire il mio sogno, diventare astronauta”), a tanti altri, come Gaia Gozzi, la recente vincitrice di Amici (“L’esperienza con Intercultura ti regala la volontà di batterti per ciò in cui credi”) o Maria Concetta Mattei, giornalista del Tg2 (“Ho capito che la realtà ha infinite sfumature e una bellezza che puoi apprezzare soltanto se cerchi di spogliarti dei tuoi preconcetti”).
Sul canale Youtube di Intercultura si trovano le interviste a loro e a tanti altri personaggi, famosi e non, che raccontano la loro esperienza all'estero da giovani.
Secondo un’indagine condotta dall'Istituto di ricerca Ipsos su un campione di 886 partecipanti ai programmi di Intercultura, partiti tra il 1977 e il 2012:
● l’84% di chi partecipa a un programma di Intercultura si laurea vs la media italiana tra ex liceali pari al 56%;
● il 32% ottiene il massimo voto alla laurea rispetto al 24% della media nazionale;
● l'89% conosce mediamente due lingue straniere, rispetto alla media italiana del 24%;
● l'84% dichiara di non avere avuto difficoltà a trovare/cambiare lavoro;
● il 69%si dichiara complessivamente molto felice, uno stacco netto rispetto alla media degli italiani che è del 47%;
● il 48% ha svolto attività di volontariato, rispetto alla media degli italiani del 13%.
Il beneficio del singolo studente, insomma, va a ricadere sull'intera collettività.
Lo dimostra anche una ricerca sviluppata nel corso del 2020 dalla Fondazione Intercultura. Sviluppata con metodologia SROI e focalizzata sull’analisi dell’impatto sociale generato dal programma di mobilità studentesca, da questo studio emerge che per ogni euro investito nei programmi di mobilità studentesca di Intercultura, sono stati generati 3,13 euro di beneficio sociale.