Il sistema SPAIDD è nato dall'esigenza di implementare la valutazione per la diagnosi e il monitoraggio successivo dei disturbi psichiatrici nella disabilità intellettiva e nel disturbo dello spettro autistico, con particolare attenzione alle forme con difficoltà più marcate di comunicazione e di concettualizzazione della sofferenza. 



Tutti gli strumenti del sistema SPAIDD sono allineati con i criteri del DSM-5, hanno tempi di addestramento all’uso e di somministrazione brevi o molto brevi, sono utilizzabili da molte figure professionali diverse e in modo interdisciplinare. 



La versione G (General screening) è il primo strumento del sistema SPAIDD. La valutazione si basa sulla presenza o assenza di comportamenti e altri aspetti espressivi osservabili, corrispondenti a 56 sintomi psichiatrici chiave. 



Serve a supportare i professionisti che partecipano alle attività cliniche e riabilitative nel valutare la presenza e il tipo di una condizione psicopatologica.



La versione G (General screening) e gli altri strumenti dello SPAIDD (Systematic Psychopathological Assessment for persons with Intellectual and Developmental Disabilities) sono nati dall’esigenza di implementare la valutazione per la diagnosi e il monitoraggio successivo (follow- up) dei disturbi psichiatrici nella disabilità intellettiva (DI) e nel disturbo dello spettro autistico (DSA), con particolare attenzione alle forme con difficoltà più marcate di comunicazione e di concettualizzazione della sofferenza. 



Infatti gli strumenti precedenti atti allo stesso scopo mostravano numerose criticità, alcune di particolare rilievo, come l’inapplicabilità a tutti i gradi di compromissione intellettiva, il disallineamento al Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders – Fifth Edition (DSM-5; American Psychiatric Association, 2013), l’assenza di alcuni sintomi o sindromi principali, la carenza di criteri cronologici differenziali, i lunghi tempi di somministrazione, la scarsa fruibilità interdisciplinare e la mancanza di articolazione per tutti gli approcci valutativi in tutte le fasi dell’intervento clinico. 



Qualche strumento difettava anche rispetto alle proprietà psicometriche più comuni, come la coerenza interna, la riproducibilità test-retest e la riproducibilità tra valutatori diversi (Bertelli e Scuticchio, 2019). 



Nelle persone con DI e/o DSA i sintomi e le sindromi psicopatologiche utilizzate per la popolazione generale sono spesso alterati dalle caratteristiche cognitive, comunicative e comportamentali proprie di queste condizioni, risultando quanto meno atipici, ma anche mascherati, indefiniti, caotici, misti, intermittenti (Bertelli et al., 2019). 



Talvolta perfino gli elementi nucleari di alcune sindromi, come l’anedonia o il delirio, sono difficili da rilevare, specie nelle persone con comunicazione pre-verbale. In questo ambito la sofferenza psichica si manifesta sotto forma di variazioni significative della qualità o della quantità dei comportamenti di base o dei comportamenti abitualmente associati al benessere individuale. 



Questa sostituzione dei sintomi della semeiotica psichiatrica tradizionale, basata sui riferiti del paziente, con aspetti osservabili viene definita equivalenza comportamentale e rappresenta l’oggetto principale del sistema SPAIDD, sia in termini di applicazione clinica attuale che di implementazione nel tempo. 



Numerosi studi hanno dimostrato una relazione tra comportamenti problema (CP) e disturbi psichiatrici (Emerson, Moss e Kiernan, 1999; Felce, Kerr e Hastings, 2009; Hemmings, Gravestock, Pickard e Bouras, 2006; Kishore, Nizamie e Nizamie, 2005; Moss et al., 2000; Rojahn, Matson, Naglieri e Mayville, 2004), particolarmente evidente nei soggetti con livello di funzionamento più basso (Felce et al., 2009). 



Alcuni di questi sono stati identificati come equivalenti comportamentali (EC) di sintomi, o gruppi di sintomi, specifici di alcuni disturbi psichiatrici, caratterizzati per esordio, sviluppo, mantenimento ed estinzione, soprattutto rispetto alla presenza di altri possibili sintomi di un disturbo psichiatrico (Bertelli et al., 2012; Charlot, 2005; Hurley, 2006). 



Altri studi invece non hanno rilevato associazioni statisticamente significative fra CP e disturbi psichiatrici (Rojahn e Meier, 2009; Tsiouris, Mann, Patti e Sturmey, 2003), determinando in una parte della comunità scientifica un atteggiamento più aporetico, per cui le variazioni comportamentali sarebbero espressione di stress emotivo aspecifico. Il sistema SPAIDD comprende strumenti per ogni fase dell’intervento clinico, ovvero lo screening psicopatologico generale, la diagnosi categoriale specifica, la diagnosi dimensionale e il monitoraggio successivo sintomatologico. 



Gli item di tutti gli strumenti fanno parte di un unico apparato di EC dei sintomi psicopatologici di maggior rilievo dimensionale e categoriale (cfr. fig. 1-1). Tutti gli strumenti possono essere usati con qualunque persona con DI e/o DSA, sono allineati con i criteri del DSM-5 (American Psychiatric Association, 2013), hanno tempi di addestramento all’uso e di somministrazione brevi o molto brevi, sono utilizzabili da molte figure professionali diverse e in modo interdisciplinare. 



Gli strumenti specifici per area psicopatologica valutano anche la cronologia dei sintomi, supportando i clinici nella diagnosi differenziale e nel giudizio prognostico. Nel lavoro svolto per raggiungere queste qualità peculiari non sono state trascurate le caratteristiche psicometriche standard. 



Un’attenzione ulteriore è stata rivolta alla validità di facciata, per migliorare la motivazione degli informatori e dei valutatori nello svolgimento del test. 



La versione G è il primo strumento del sistema SPAIDD, sia in ordine di realizzazione che di utilizzo; serve infatti a supportare i professionisti che partecipano alle attività cliniche e riabilitative nel valutare la presenza e il tipo di una condizione psicopatologica, ovvero a determinare il livello di equivalenza sintomatologica di una o più variazioni comportamentali significative. 




Marco O. Bertelli, Utilità dello strumento, SPAIDD-G (Systematic Psychopathological Assessment for persons with Intellectual and Developmental Disabilities - General screening), Giunti Psychometrics, 2019