Introduzione



Come adattare il lavoro di psicologo al clima attuale, continuando a rimanere vicini ai propri pazienti nonostante le distanze? Il lavoro da casa può essere una soluzione. 


In questi giorni difficili, caratterizzati da un nemico all'apparenza incontrollabile, tutti sono chiamati a fare appello al proprio senso civico e morale, modificando le proprie abitudini personali e professionali. 


In questo articolo forniremo a tutti i professionisti della salute mentale alcune indicazioni utili per continuare a esercitare la loro professione con tranquillità ed efficacia, mettendo in luce quanto, in realtà, siano tutti già profondamente immersi in un mondo dominato dalla tecnologia.



1. Lavoro da casa: organizzare l’agenda



Il lavoro da casa impone al professionista di rivedere alcune delle procedure che, di consueto, utilizza in ambito professionale. 


Il primo passo da fare per organizzare il proprio lavoro da casa in modo efficace è quello di organizzare la giornata o la propria settimana di lavoro. 


Molti sono i supporti che possono essere d’aiuto, dal calendario della posta elettronica, alle numerose applicazioni del proprio dispositivo mobile e, perché no, perfino la vecchia agenda cartacea. Organizzare il proprio lavoro a partire da una divisione efficace del tempo è fondamentale per iniziare la giornata di lavoro a casa con slancio, proattività e serenità.



2. Lavoro da casa: informare i pazienti



Il secondo passo è quello di contattare i pazienti per metterli a conoscenza della situazione, motivando con cura le proprie necessità. 


In questa fase è di fondamentale importanza tenere in considerazione la reazione di ogni singolo paziente, comprendere il suo stato d’animo e, qualora si mostrasse turbato o dubbioso, rassicurarlo e tranquillizzarlo, esponendo con chiarezza le motivazioni della decisione presa e mettendone in luce gli effetti positivi sul trattamento. 


Dopo che il singolo paziente sarà informato, lo specialista può procedere a fissare gli appuntamenti giornalieri e settimanali, concordando anche la modalità, la durata e il compenso della terapia a distanza.




3. Lavoro da casa: scegliere i supporti tecnologici e le modalità di assistenza



La terza parola d’ordine che dovrebbe guidare il lavoro da casa del professionista è “tecnologia”. 


Per lavorare bene da casa è fondamentale avere una buona connessione a internet, una posta elettronica sicura e programmi o applicazioni che permettano di condurre chat e video chiamate di alta qualità. 


Per la metodologia di pagamento ci si può appoggiare a sistemi di pagamento universalmente validati, sicuri e affidabili. Internet offre diverse possibilità collegabili direttamente al proprio conto corrente o alla propria carta di credito, che si aggiornano in tempo reale. 


Nel momento in cui lo specialista prende accordi con il singolo paziente dovrebbe accordarsi anche sulle tecnologie che si andranno ad utilizzare e sulla metodologia di assistenza preferita. In questa fase lo psicologo deve comunicare le modalità che intende mettere a disposizione del paziente e concordare con lui quella che preferisce. 


Alcuni pazienti preferiscono condurre la propria seduta con la sola registrazione della voce, altri in videoregistrazione. 


Deve essere concordata anche la modalità con cui il paziente potrà eventualmente contattare lo specialista fuori dalla seduta, per esempio via email, chiamata, messaggio o chat. 


Dopo l’accettazione del consenso informato da parte del paziente, lo psicologo può decidere di salvare le sedute audio/video, avendo così la possibilità di approfondire maggiormente il singolo caso e studiarlo nei dettagli. 


Inoltre lo psicologo deve tenere a mente che non tutti i pazienti hanno lo stesso livello di educazione e confidenza con le tecnologie. Deve quindi mostrarsi flessibile e disponibile, assistendo il paziente nelle diverse fasi di installazione e uso dei programmi o applicazioni selezionati e mantendosi aperto al cambiamento, nel caso vi fosse necessità di utilizzare piattaforme diverse da quelle usuali. 



4. Lavoro da casa: i vantaggi della terapia online



Lo psicologo del presente e del futuro deve essere sempre aggiornato non solo sul proprio lavoro, ma anche sullo scenario e sui cambiamenti che si verificano attorno a lui, recependoli con apertura e adattandosi alle nuove sfide che la quotidianità gli riserva. 


Online e molto spesso sui social, molte persone tendono a mostrare con più disinvoltura i propri stati d’animo e sono maggiormente propense a chiedere aiuto. Lo studioso John Suler della Rider University ha definito questa tendenza “effetto disinibizione online”, sostenendo un agire più intenso delle persone online rispetto alla vita reale. 


La stessa cosa vale per i forum e i siti di professionisti, dove l’utente può fare domande dirette e richiedere il parere di uno specialista in uno solo click. Inoltre, ricerche recenti sostengono che l’utente che abbia contattato lo psicologo per la prima volta in modo virtuale sia maggiormente propenso a recarsi, successivamente, dal professionista “reale”. 


Il primo dei grandi vantaggi del supporto alla persona online è la rapidità: lo psicologo può fornire il suo sostegno in tempo reale. 


Un grande vantaggio, soprattutto in caso di emergenza o con i pazienti più gravi che necessitano di sostegno continuo. 


Il secondo vantaggio è quello economico. Il professionista può infatti ridurre notevolmente tutti i costi legati all'affitto dei locali di esercizio della professione, così come tutti i costi legati agli spostamenti e alle eventuali trasferte. 


Il terzo vantaggio è quello di aprirsi a un pubblico nuovo e poco raggiungibile sia per questioni territoriali (per esempio, le persone che abitano lontano), sia per questioni “caratteriali” (per esempio, le persone troppo timide o che provano vergogna nel recarsi in studio).



5. Lavoro da casa: valutazione online e somministrazione di test



Un numero sempre maggiore di psicologi sceglie di affiancare la pratica clinica all'utilizzo dei test psicometrici


La scelta è semplice: l’affidabilità, la sicurezza e la solidità offerte da un test psicometrico. 


Lo strumento psicometrico tuttavia non può e non vuole sostituirsi in nessun caso al sapere, all'esperienza e alla sensibilità del professionista. 


Il test è uno strumento, con il quale confrontarsi, dal quale accogliere indicazioni e informazioni preziose sulla problematica indagata. 


Per rendere più semplice l’approccio del professionista e del paziente a tali strumenti è diventata sempre più evidente la necessità di rendere disponibili online sistemi di testing, che consentano la somministrazione, lo scoring, la generazione dei rapporti e l’archiviazione dei dati. 


Un modello di testing online infatti riesce a rispondere a molte esigenze, prima tra tutte quella di affiancare il professionista dovunque e con qualunque dispositivo. È sufficiente disporre di un pc e di buon collegamento alla rete Internet. 


Un sistema che risponde a tutti questi criteri e accoglie tutte queste esigenze è Giunti Testing, la piattafoma di testing online messa a disposizione da Giunti Psychometrics per tutti i professionisti e le Aziende. 


Progettato per un utilizzo interamente via web, Giunti Testing consente la somministrazione, lo scoring, la generazione dei rapporti e l’archiviazione dei dati dei più importanti test presenti nel nostro Catalogo online. 


Tra i nostri test più utilizzati online potrai trovare WPPSI-IV, la batteria per la valutazione completa dello sviluppo cognitivo in età prescolare e BFQ-2, uno dei test più utilizzati per la misurazione dei tratti di personalità. 


Per saperne di più e per scoprire tutti i test disponibili su Giunti Testing visita il sito www.giuntitesting.it





Bibliografia



D. Algeri, S. Gabri, L. Mazzucchelli, Consulenza psicologica online, Giunti Psychometrics, 2018


Raccomandazioni del CNOP sulle prestazioni psicologiche attraverso tecnologie di comunicazione a distanza, Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, 2013 


Linee guida per le prestazioni psicologiche via internet e a distanza, Psicoline 


Psicologo online, Ordine degli Psicologi della Lombardia