Diversità e inclusione (D&I) sono diventati temi sempre più importanti per le aziende di tutto il mondo e per la società. Recentemente abbiamo assistito all’aggiunta di un altro termine, equità. Ma cosa si intende per equità, diversità e inclusione?

L'equità riguarda la parità di opportunità per tutti e a un trattamento giusto e imparziale, che non consideri le loro differenze. La diversità si riferisce alla varietà di persone all'interno di un gruppo di persone e considera aspetti come età, genere, etnia, religione, orientamento sessuale e molto altro. L'inclusione mira a creare un ambiente di lavoro accogliente e rispettoso, dove ogni persona si senta rispettata e valorizzata.

In questo articolo vedremo i vantaggi per le aziende e la società, la situazione in Italia e nel mondo, l'impatto di questi temi nell’Agenda 2030 dell’ONU e negli investimenti ESG. In conclusione, scopriremo come migliorare la situazione nelle proprie aziende, come ottenere la certificazione e i benefici che questa può portare.

I vantaggi della diversità e inclusione

Abbiamo visto la definizione di equità, diversità e inclusione. Ma perché le organizzazioni dovrebbero adottare questo tipo di iniziative?

Le iniziative D&I aiutano a creare un ambiente di lavoro positivo, dove ogni individuo è rispettato e valorizzato. Inoltre, le aziende possono attirare nuovi clienti che condividono questi valori.

Gli studi dimostrano che la diversità e inclusione portano le aziende a essere più innovative e creative, poiché aumentano i punti di vista e le idee. Le iniziative socialmente responsabili aumentano anche la reputazione delle aziende, la fiducia del pubblico e migliora le relazioni con i partner commerciali. Inoltre, riducono le disuguaglianze anche nella società.

La situazione in Italia e nel mondo

Diversità e inclusione sono diventati argomenti di grande importanza anche in Italia. Nel 2020, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato una serie di leggi a loro supporto e ha avviato il "Piano d'azione per la promozione della diversità e dell'inclusione nei luoghi di lavoro". Inoltre, il governo ha emanato una serie di leggi per promuovere la diversità e inclusione sul luogo di lavoro.

Nonostante ciò, i progressi sono lenti. Per esempio, l'Italia è tra i paesi europei con il divario salariale di genere più ampio. Inoltre, le persone con disabilità hanno ancora difficoltà ad accedere a molte attività e servizi.

Negli ultimi anni però abbiamo assistito a una crescente attenzione ai temi sociali, soprattutto dalle generazioni più giovani. Sono sempre di più le grandi aziende italiane che investono in politiche di assunzione e programmi di formazione sulla D&I.

Guardando le aziende più virtuose del mondo, molte hanno adottato politiche di assunzione che favoriscono la diversità e inclusione, anche tramite screening anonimi dei curriculum per eliminare i pregiudizi inconsci durante il processo di selezione. Inoltre, ci sono stati grandi passi avanti nell'industria tecnologica, con l'uso di intelligenza artificiale e analisi dei dati per eliminare disparità nei processi di assunzione e promozione.

La diversità e inclusione nell'Agenda 2030 e per gli investitori ESG

La diversità e inclusione sono temi sempre più importanti per le aziende e la società. Nel 2015, l'ONU ha adottato l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano d'azione globale per porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e garantire la prosperità per tutti.

L'articolo 5 dell'Agenda 2030 stabilisce come obiettivi l'uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile. Ciò significa garantire alle donne e alle ragazze di avere le stesse opportunità in tutti gli aspetti della vita.

Per raggiungere questo obiettivo, l'Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO) ha sviluppato la norma ISO 30415. Questa definisce la diversità e inclusione come "un insieme di pratiche e politiche che mirano a garantire che le persone siano trattate equamente, indipendentemente dalle loro caratteristiche personali o della loro appartenenza a un gruppo".

Diversità e inclusione sono temi fondamentali anche nel mondo degli investimenti ESG (Environmental, Social and Governance), dove le aziende sono valutate anche per la loro sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Inoltre, gli investitori ESG incentivano la trasparenza e la divulgazione di rapporti annuali sui progressi aziendali nella promozione della D&I.

Come ottenere la certificazione per la diversità e inclusione?

In sintesi, le iniziative a tema diversità e inclusione possono portare molti vantaggi alle aziende, tra cui il miglioramento dell'ambiente di lavoro, aumento di clienti, migliore reputazione, maggiore innovazione, riduzione delle disuguaglianze e delle discriminazioni. Non sono solo gli enti governativi e le grandi aziende a promuovere le iniziative a tema diversità e inclusione, ma anche dipendenti, organizzazioni non governative e gli investitori ESG.

Per tutti questi motivi, le aziende hanno bisogno di mostrare ai propri stakeholders, in maniera trasparente e continuativa, ogni iniziativa intrapresa per migliorare la diversità e inclusione interna ed esterna. La certificazione ISO è la più famosa a livello internazionale e garantisce il rispetto di alti livelli di D&I. Questa include l'identificazione di obiettivi e indicatori di successo, la formazione del personale, la comunicazione interna ed esterna e il monitoraggio delle iniziative.

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